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Il 17 luglio 2025 Pieffe Disegni compie 25 anni. A scriverlo, e già a pensarlo, fa un certo effetto: sembra ieri che io e mio padre, Angelo, in una stanza dove ancora non era arrivato il mobilio adatto, abbiamo iniziato a disegnare progetti meccanici su misura per le produzioni industriali che hanno scelto di affidarsi a noi.
Chi ci conosce sa che siamo persone operose e riservate, che davanti ai riflettori quasi si sentono in imbarazzo. Eppure questa cifra tonda ci ha fatto venire voglia di aprire i nostri cassetti dei ricordi e guardarci dentro, non per nostalgia ma per capire la strada fatta e immaginare quella che vogliamo percorrere da qui in avanti.
È con queste idee in testa che a marzo abbiamo inaugurato una rubrica, quasi un piccolo gioco sui nostri social. Lo abbiamo chiamato #le25parolediPieffeDisegni, ed è il nostro modo per raccontare questo viaggio attraverso 25 parole che ci definiscono, una alla volta.
Il via lo abbiamo dato con “progettazione meccanica”, perché è ciò che facciamo ogni giorno con passione e metodo per tutte le aziende che ci presentano la loro esigenza di migliorare l’output della produzione, sia che si tratti di introdurre nuove macchine e automazione sia che si debba pensare a un revamping, ossia una riprogettazione di una macchina già esistente e funzionante che però ha bisogno di essere migliorata per tornare a svolgere al meglio il proprio lavoro.
Progettazione meccanica fa il paio con “Piacenza”, doverosamente la seconda parola, perché c’è molto del nostro territorio e della passione con cui lo viviamo nel percorso che ci ha portati a diventare progettisti: siamo nati, infatti, in un distretto della meccatronica che il mondo riconosce come eccellenza del Made in Italy, e che rappresenta il sostrato ideale su cui crescono realtà industriali capaci di realizzare produzioni in scala con un’attenzione artigianale alla qualità. La stessa attenzione che mettiamo anche noi nei nostri progetti su misura.
Altre parole a cui teniamo tanto sono “metodo” e “formazione dei progettisti meccanici”.
Il primo è quello che ci permette di gestire ogni progetto in maniera strutturata, con risultati prevedibili, e di tenere sotto controllo le tempistiche, per rispettare con precisione le consegne dei clienti.
La seconda è il nostro impegno sia per restituire al territorio le competenze che ci ha aiutato a maturare, sia per mettere a disposizione delle aziende che lo desiderano un percorso di inserimento delle nuove risorse “training on the job” affidato a specialisti della formazione, che mentre insegnano ad assorbire l’impatto con il mondo del lavoro aiutano a sviluppare in outsourcing progetti strategici per il cliente.
E poi abbiamo parlato di disegno tecnico, macchine utensili, analisi FEM, software CAD, e parleremo di tanto altro: qui di seguito l’elenco completo delle parole, mano a mano che escono: per ciascuna abbiamo messo il link al post pubblicato su Facebook.
Questi sono solo alcuni appunti, pensieri in libertà scaturiti da una data sul calendario che si avvicina rapidamente. Il nostro piccolo diario di parole continuerà sui nostri canali social, primo tra tutti LinkedIn, fino alla fine del 2025. Non vogliamo concludere con un invito formale, ma con una porta lasciata aperta. Se vi andrà di seguirci in questo percorso, ne saremo felici.
E soprattutto, questo vuole essere uno spazio di confronto. Se, leggendo queste righe, vi è venuta in mente una parola che secondo voi ci racconta meglio di altre, ci piacerebbe tanto conoscerla. Perché un viaggio, in fondo, si arricchisce soprattutto degli sguardi delle persone che si incontrano lungo la via.
Proseguiamo insieme?
Massimo Paraboschi
Titolare e responsabile tecnico Pieffe Disegni