IndietroNotizie
Metal Materia 2025 si è chiusa, ma l’energia di quei due giorni continua a circolare.
Per Pieffe Disegni questa partecipazione è stata un’esperienza speciale. Non soltanto perché si è trattato di una “prima volta” con uno stand tutto nostro, ma perché siamo stati coinvolti nella costruzione di questo evento fin dall’inizio, come parte del comitato tecnico che ne ha definito gli obiettivi e la direzione.
“Essere nel comitato tecnico di Metal Materia è stato, per noi, un modo per contribuire in prima persona alla nascita di una fiera B2B che mette davvero al centro la competenza – spiega il nostro fondatore e titolare, Massimo Paraboschi – L’idea di partenza era creare un luogo dove le eccellenze della meccanica industriale e della meccatronica potessero incontrarsi per confrontarsi su casi e prospettive concreti, molto più che per mostrarsi. In questo senso, la collaborazione con Piacenza Expo è stata preziosa: un partner preparato, con cui abbiamo condiviso obiettivi e valori fin da subito”.
Consolidate queste premesse, Metal Materia si è confermata un luogo di confronto in cui si parla un linguaggio comune: la concretezza.
Progettisti, costruttori, integratori e tecnici di produzione hanno animato un contesto fortemente specializzato, capace di comprendere a fondo ciò che significa costruire macchine industriali a partire dal disegno tecnico, quella fase iniziale e cruciale di cui ci occupiamo ogni giorno.
Per noi, la fiera è stata l’occasione ideale per raccontare chi siamo e presentare come lavoriamo. Ci siamo trovati nel posto giusto: con le persone che sono venute a trovarci nel nostro stand B37 abbiamo respirato un clima di confronto vero, fatto di domande puntuali e di scambi di idee.
Abbiamo ritrovato clienti di lunga data, conosciuto nuove realtà e raccolto stimoli che porteremo con noi nel lavoro quotidiano. Perché ogni incontro e ogni parola scambiata nelle giornate di Metal Materia 2025 ha contribuito a rafforzare la consapevolezza del valore del nostro mestiere.
“In questi due giorni abbiamo percepito un clima positivo – riprende Paraboschi – C’era voglia di partecipare e di confrontarsi, soprattutto da parte dei visitatori che sono accorsi con curiosità e preparazione a questo nuovo evento. Si è respirata un’atmosfera costruttiva, fatta di persone che avevano voglia di esserci e di contribuire a far crescere un progetto nuovo. Abbiamo incontrato molte realtà che già conosciamo, ma anche nuovi interlocutori interessati proprio alle nostre competenze di progettazione e disegno tecnico. L’impressione generale è quella di un comparto che, pur in una fase complessa, continua a muoversi con energia e fiducia nel futuro”.
Durante la fiera, molti visitatori si sono avvicinati per comprendere meglio cosa significhi, concretamente, essere uno studio di progettazione meccanica in outsourcing.
Lo abbiamo raccontato con quello che facciamo ogni giorno: affiancare le aziende che non dispongono internamente di un reparto di progettazione tecnica, come anche supportare chi già ce l’ha e necessita di una collaborazione esterna altamente specializzata per gestire nuovi progetti o picchi di attività.
“La nostra offerta di servizi non si ferma al disegno tecnico – continua Paraboschi – Ogni progetto che affrontiamo nasce dall’obiettivo di migliorare concretamente i processi produttivi: creiamo su misura macchine e automazioni che aumentano l’efficienza e la resa delle produzioni industriali. Nella nostra esperienza ci è capitato sia di partire da zero, sia di intervenire per realizzare dei revamping, ossia per dare nuova vita a ciò che già esiste e renderlo più performante”.
Uno dei momenti più significativi della fiera è stato l’intervento come relatore del nostro ingegnere e socio di Pieffe Disegni, Marco Saltarelli, a una delle tavole rotonde tematiche.
La sua presentazione, in accompagnamento ad altre di aziende con cui collaboriamo, ha contribuito a esplorare e spiegare il percorso di creazione di una macchina industriale – dal progetto alla messa in funzione – evidenziando come la qualità della progettazione iniziale sia determinante per il successo dell’intero processo.
“Il nostro metodo nasce dall’esperienza – ha spiegato Saltarelli – Sappiamo che una buona progettazione non serve solo a costruire qualcosa che funziona, ma a prevenire le criticità prima che si presentino così da limitare il rischio di fermo macchina e realizzare una produzione più lineare ed efficiente possibile. In alcuni progetti, questa impostazione è sfociata nel controllo in prima persona dell’intera fase realizzativa, assumendo il coordinamento tecnico e la direzione lavori come nel caso della linea per la produzione di giunti incollati isolanti per RFI, una delle esperienze che meglio rappresentano il nostro approccio”.
Un approccio che si fonda su anni di esperienza a contatto con chi costruisce macchine complesse e che oggi è uno dei tratti distintivi di Pieffe Disegni.
Dietro la buona riuscita della nostra partecipazione a Metal Materia c’è un lavoro di squadra importante, che merita di essere raccontato.
“Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa esperienza – sottolinea Massimo Paraboschi – e non posso che cominciare da mio padre Angelo, che è stato il motore da cui tutto ha avuto origine 25 anni fa. Ringrazio anche Anna, mia moglie, che è sempre stata al mio fianco in ogni fase di questo percorso, con la stessa presenza discreta ma costante e costruttiva che accompagna la nostra storia sin dall’inizio”.
Poi ci sono tutti i collaboratori che, ciascuno con la propria competenza, hanno contribuito a rendere la presenza in fiera di Pieffe Disegni interessante e curata.
“Penso a Luca, che ha messo a disposizione la sua passione per la stampa 3D realizzando la proiezione tridimensionale del logo Pieffe Disegni, un dettaglio che ha incuriosito e attirato tanti visitatori. C’è Loneca, che ha seguito la parte di progettazione grafica dello stand, lavorando in sinergia con Axura, il nostro partner specializzato in comunicazione digitale che ci affianca nella creazione dei materiali e nel racconto del nostro lavoro. E ci sono tutti gli altri professionisti del team, la cui dedizione quotidiana è il vero punto di forza di Pieffe Disegni, una squadra che cresce grazie alle persone che la vivono ogni giorno”.
Metal Materia 2025 ci lascia in eredità molto più di un bilancio positivo. Ci conferma la convinzione che la progettazione meccanica è ancora – e sempre di più – un terreno fertile per innovare, costruire soluzioni e per rafforzare relazioni basate sulla fiducia e sulla competenza, oltre a essere un’eccellenza del Made in Italy riconosciuta in tutto il mondo
“Questa prima edizione di Metal Materia è sicuramente un ottimo punto di partenza – conclude Paraboschi – Ora sarà importante dare continuità all’evento e far sì che questa iniziativa diventi, anno dopo anno, un vero riferimento per chi crede nella meccanica e nella progettazione industriale di qualità, le prospettive ci sono tutte”.